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I nostri progetti

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Co-produzione dello spettacolo teatrale
“L’impresario delle Smirne”

La co-produzione dello spettacolo teatrale “L’impresario delle Smirne” di Goldoni rappresenta una formula di assoluta novità per una fondazione bancaria, un approccio diverso che sottolinea l’attenzione che Fondazione Antonveneta presta alla promozione della cultura. La Fondazione ha affiancato in questo progetto il Teatro Stabile del Veneto ed il Teatro Stabile di Catania, con il sostegno de La Biennale di Venezia (in occasione del 40° Festival Internazionale del Teatro) e la collaborazione del Teatro La Fenice di Venezia. La scelta di Fondazione Antonveneta di ricoprire un ruolo attivo in qualità di co-produttore, e non semplicemente di sostenere finanziariamente il progetto, testimonia la sensibilità di affermare i valori storici su cui si è sviluppato il territorio, esplicitandoli attraverso un’alta espressione artistica come quella teatrale.
Il progetto di Luca De Fusco ed Eros Pagni è nato dalla riscoperta nell’Archivio Rota, presso la Fondazione Cini di Venezia, di una partitura del celebre maestro Nino Rota, usata nell’allestimento dello spettacolo del 1957 per il Teatro La Fenice firmata da Luchino Visconti. La regia di De Fusco ha mantenuto praticamente intatto il testo, lavorando pertanto con le musiche di Rota, con l’audace scenografia e con gli sfavillanti costumi, offrendo agli spettatori una rappresentazione quasi da avanspettacolo, con un sapiente inserimento di canto, ballo e comicità.
Lo spettacolo ha avuto anche un riconoscimento internazionale grazie all’inserimento della serata di debutto all’interno del cartellone del 40° Festival Internazionale del Teatro de La Biennale di Venezia, oltre che nei cartelloni di prosa del Teatro Goldoni di Venezia e del Teatro Verdi di Padova, e nel cartellone lirico del Teatro La Fenice di Venezia. Dopo le serate tenutesi presso i teatri veneti ad inizio 2009, la compagnia di Pagni riprenderà la tournée dello spettacolo a novembre 2009 toccando numerose città italiane, tra cui Vicenza, Verona, Mestre, Bolzano, Trieste, Catania e Roma, con repliche fino a febbraio 2010.